Tender integrato

Il tender è sistemato in modo da formare la parte integrante della poppa della barca stessa. Con il suo terzo posteriore è infilato nel cassone situato nella poppa di HReko. Ciò permette di allungare la linea di galleggiamento di un metro. Questo modo di posizionamento del tender porta alcuni vantaggi. Come primo rende il trasporto del tender più semplice e sicuro se confrontato al classico posizionamento sulla coperta oppure al traino. L’allungamento della linea di galleggiamento aumenta la velocità massima teorica, nel caso di HReko si tratta di 0,5 nodi.Nella marina serve da passerella per scendere a riva. Nella navigazione presenta l’ideale posto per prendere il sole e in caso di necessità serve per un0efficace correzione dell’ asseto longitudinale della barca.

Naturalmente che all’ancora il suo uso primario è da tender. La propulsione è elettrica con un interessante sistema di idrogetto e velocità sui 3-4 nodi. E’ possibile l’uso di classici fuoribordo. Per le caratteristiche è comparabile con i piccoli RIB natanti, lunghezza 3,2 m larghezza 1,8(2,2) m.

Sicurezza e inaffondabilità

Un’accidentale collisione con il fondale e il conseguente allagamento incontrollato dello scafo non rappresenterebbero un pericolo per l’equipaggio visto che nell’ottica del minimo pescaggio tale collisone arriverebbe praticamente a riva.

Maggiori danneggiamenti dello scafo al largo comunque non rappresentano gravi pericoli. Il volume del tender è di 2000 litri più stessa quantità di aria ermeticamente chiusa in altri cinque comparti rendono in pratica la barca inaffondabile. I comparti stagni sono parte del concetto di stabilità, sistemate all’esterno dello scafo, cosichè non occupano lo spazio utile all’interno. A causa di tale sistemazione e riserva di galleggiabilità HReko rimarrebbe a galla seppur pieno di acqua